Ieri pomeriggio sono stato dal medico di mamma per sottoporgli un problema ad piede. Mamma soffre i postumi di una TIA e non è più autosufficiente. Il suo medico, dopo aver visto la foto mi ha confermato ciò che sospettavo: piaga da decubito e mi ha fatto una prescrizione di cura domiciliare da parte di un infermiere dell' ASL. Mi ha detto "vai subito al Distretto Sanitario, fai vedere la prescrizione e la foto agli addetti all'assistenza domiciliare, dì loro che è urgente”.
Ho preso l'auto e mi sono diretto al competente distretto sanitario dell’ASL 9 di Treviso. Erano le 16.15! Il distretto sanitario era aperto al pubblico ma la porta degli assistenti domiciliare era chiusa…... CHIUSO ALLE 15.30!!!! All’interno sentivo delle persone che ridevano, ho bussato più volte ma nessuno si è affacciato per chiedere cosa avesse questo povero deficiente che bussava fuori orario!
Ho richiamato il medico e gli ho detto che non mi rispondeva nessuno, al che mi ha detto di chiedere della Dr.ssa B... (omissis). Lo riferisco all’addetta allo sportello che chiama tramite interno la fantomatica dottoressa la quale risponde di essere lì per caso e di non essere in servizio!
Ovvio che di fronte a questa ennesima maleducazione, mi sono arrabbiato (arrabbiato è un eufemismo!!) con la signorina e gliene ho dette quattro (forse anche più di quattro) e me ne sono andato. Per inciso la giovane addetta allo sportello era imbarazzatissima e mi ha detto che avevo perfettamente ragione!
Se ho bisogno di un servizio, che è un mio diritto, e lo voglio da questi XXXXX dovrò perdere altro mio tempo lavorativo e sottostare ai loro diktat!!
Alla fine credo che mi prenderò un infermiere privato e mi arrangerò come sempre, visto che aver bisogno delle strutture pubbliche è solo motivo di incazzatura!
Ma la mia domanda è: e chi non se lo può permettere??
Dovrà farsi pestare sotto i piedi da questi pubblici dipendenti che intendono il loro lavoro come una bonaria elargizione al povero suddito?????
E parliamo di Sanità, di cose vitali per i cittadini!
Questo atteggiamento arrogante e maleducato è tipico di chi lavora per lo stato, atteggiamento di assoluta mancanza di rispetto per il cittadino che, pagando le tasse, paga loro lo stipendio alla fine del mese!
Chi lavora in proprio sa bene che i clienti si prendono anche fuori orario, ma questi signori invece se ne fregano delle persone, nella sanità infatti queste persone si chiamano “pazienti” …… nomen est omen, mai termine fu più azzeccato di questo! Si comportano con un’arroganza tale da farli odiare, arroganza che deriva principalmente dal fatto che sono consapevoli che nessuno li può licenziare!!!
Si lamentano in continuazione perché non sono pagati abbastanza, ma non tengono conto di tutti i privilegi di cui già godono, provassero in qualche azienda privata!!!!!
L’italia è finita così per tanti motivi, ma i dipendenti statali ne sono una delle principali cause!!!!
Bisogna far capire ai dipendenti pubblici cosa significa crisi economica, far sentire loro un po' di fame, farli sentire sull'orlo del baratro, farli sentire come tanti imprenditori quando decidono di suicidarsi!
Credetemi, è quando succedono queste cose che mi auguro che questo Stato fallisca è l’unico modo per resettare tutto e ricominciare da capo! Solo così potremo ristabilire i giusti principi dove il cittadino è al centro e lo stato gli ruota attorno, un po’ come quella famosa banca! Non è il cittadino al servizio dello Stato ma è lo Stato al servizio del cittadino, cosa che i dipendenti pubblici non hanno proprio ben capito!