Alcune imprese hanno segnalato casi di telefonate con le quali vengono offerti servizi (ad esempio di iscrizione ad elenchi e/o di consulenza) oppure vengono richieste informazioni (anche riservate come ad esempio il codice IBAN) sulla base di un non meglio precisato "incarico della Camera di Commercio di Treviso".
Oltre a ciò, si sono verificati casi di bollettini di conto corrente con diciture ingannevoli, che potevano far pensare ad un pagamento obbligatorio richiesto dall' Ente camerale.
Si invita a prestare particolare attenzione e a diffidare di tali offerte e richieste di pagamento!
In proposito, si segnala che la Camera di Commercio di Treviso opera normalmente attraverso i propri uffici, che, in quanto tali, procedono con tutte le cautele di legge (identificazione precisa dei responsabili e dei recapiti, comunicazioni ufficiali scritte e preventive, etc.).
Nei casi in cui l'ente si avvalga - sempre per lo svolgimento di funzioni istituzionali (ad es. indagini di costumer satisfaction; elaborazioni di studi, ricerche) - di soggetti esterni, le aziende da contattare vengono sempre preavvisate con lettera in carta intestata ufficiale ed a firma del Segretario Generale, con l'indicazione di tutti gli elementi identificativi sia di coloro che eseguiranno le indagini che dei responsabili degli uffici camerali con relativi numeri di telefono, ai quali rivolgersi per chiarimenti e conferme.
Telefonate e contatti da presunti "incaricati" della Camera di Commercio di Treviso?
Bollettini di pagamento ingannevoli?
Richiesta di dati aziendali riservati (es: codice IBAN)?
VERIFICATE CON ATTENZIONE E CONTATTATE, IN CASO DI DUBBIO, LA CAMERA DI COMMERCIO!
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